Paura a New York, auto contro manifestanti Black Lives Matter. Sette feriti, uno è in condizioni serie. Fermate due donne.
È di sette feriti il bilancio dell’attacco che ha avuto luogo a New York, dove due donne a bordo di un’auto si sono lanciate contro un gruppo di manifestanti del movimento Black Lives Matter. Secondo le prime ipotesi non si tratterebbe di un incidente ma di un gesto deliberato, ma le immagini sembrerebbero escludere questa ipotesi.
Di seguito uno dei video pubblicati su Twitter.
#BREAKING At least six people struck by car in #Manhattan during #BlackLivesMatter protest. Unclear on injuries. #NYC #BLM ?: CitizenApp pic.twitter.com/FdlINd979h
— Eric Wasserman ? "WASS" (@EricWasserman1) December 11, 2020
New York, auto contro manifestanti Black Lives Matter
Gli uomini della Polizia di New York hanno arrestato una donna di 52 anni e la figlia di 29. Si tratta delle due persone che si trovavano sull’auto lanciata contro il gruppo di manifestanti appartenenti al movimento Black Lives Matter.
Le donne sono state interrogate dagli inquirenti. L’ipotesi è che si tratti di un’aggressione deliberata e con ogni probabilità a sfondo razzista. La prima versione dei fatti, in corso di accertamento, sembra non trovare conferme.
Le immagini mostrano l’auto accerchiata dai manifestanti. A quel punto la donna alla guida accelera e prova a forzare il blocco umano travolgendo le persone che si trovavano sulla sua traiettoria.
“L’auto si è avventata su di noi invadendo la pista ciclabile, ho fatto appena in tempo a saltare di lato per schivarla, sei miei compagni non ce l’hanno fatta“, ha dichiarato uno dei manifestanti intervistato dalla NY1.
Il bilancio
Il bilancio di quello che, se fossero confermate le prime ipotesi degli inquirenti, potremmo definire un vero e proprio attacco, è di sette feriti. Sei giovani sono stati trasportati in ospedale per accertamenti ma presentano solo lievi contusioni. Uno invece è ricoverato in condizioni serie.